Nonostante i suoi genitori lo considerassero pazzo, il protagonista imitava John Wayne, fingendo di essere un nativo americano, e dichiarava sempre il suo desiderio di diventare attore da adulto fino a che il suo sogno si è avverato. Questa è la storia di Gianluca Magni.
Sin da ragazzino sognavo di fare l’attore e imitavo John Wayne, facendo finta di giocare con gli indiani d’America. Ai miei genitori, sin da piccolino, dicevo sempre che da grande avrei fatto l’attore. Loro mi dicevano che ero pazzo. In un certo senso, i miei genitori avevano ragione, perché vivere facendo l’attore vuole dire alzarsi ogni mattina e fare due cose: andare a giocare una schedina di calcio e sperare di vincere e poi giocare una partita a scacchi. Ma io sono una persona testarda, che fa le cose solo se ci crede veramente. Quindi, animato da una passione sfrenata e dall’amore per la recitazione, all’età di 22 anni ho iniziato la mia carriera artistica a Milano. Il mio primo lavoro importante è stato fare l’attore nello spot per Alpen Liebe con Ezio Greggio. Con i soldi dello spot (all’epoca tanti. Si parla di inizio anni ’90), mi sono iscritto al Centro Teatro Attivo di Milano, dove ho fatto un anno di scuola di recitazione. Il mio primo film è stato LUCREZIA BORGIA, dove ho interpretato il ruolo del “Messo Papale”, colui che portava in giro le missive del Papa Borgia. Da lì ad oggi ho fatto 80 lavori tra film e fiction. Ho avuto l’opportunità di attraversare tutti i cambiamenti tecnologici del cinema, avendo iniziato a lavorare con la pellicola, poi con il digitale e, per finire, addirittura ho fatto dei ruoli in film girati con il telefono cellulare, dove la resa è stata sorprendentemente notevole anche per me. Ho avuto l’opportunità di lavorare a fianco di attori del calibro di Nino Manfredi, Giancarlo Giannini, Remo Girone, Virna Lisi, di registi del calibro di Zeffirelli, Samperi, Bolchi, Capitani.
Questo mi ha permesso di attingere molto da questi grandi artisti e di potermi migliorare. Io credo che la qualità principale di un artista sia la curiosità. La curiosità ci permette di osservare, di riflettere, di metterci in discussione con noi stessi per capire chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo andare. La curiosità ci permette di capire cosa ci serve per raggiungere i nostri traguardi e dove dobbiamo migliorare per arrivare a raggiungere i nostri obiettivi. Non può esistere un grande artista se alla base non c’è, prima di tutto, un uomo portato a capire che è obbligatorio evolversi per stare al passo con i tempi, un uomo che ha radici culturali ed etiche profonde e radicate. Tutto parte da noi, dal nostro modo di essere, dal modo in cui ci poniamo con gli altri. Dalle nostre scelte. Parlando con le persone o con alcuni miei colleghi, ribadisco sempre un concetto: chi non ha voglia di migliorarsi ogni giorno e di confrontarsi con persone migliori di noi, perché solo da chi è migliore di noi possiamo attingere nozioni che ci permettono di migliorarci, non potrà mai avere le giuste competenze per fare grandi cose nella vita. Chi non ama l’arte e non mette la passione, l’amore e il rispetto per l’arte al primo posto, ma crede di sfruttare l’arte solo per sublimare il suo ego personale e per la notorietà e i soldi, non sarà mai un vero artista e nel tempo, queste persone, saranno destinate a fallire e scomparire. Noi siamo il risultato dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Quello che pensiamo si trasforma in un’azione e le azioni che facciamo determinano i nostri risultati, sia negativi che positivi. Noi riceviamo quello che facciamo. Legge d’attrazione universale. Da artista, sono un uomo esoterico e credo nelle energie e che quello che facciamo è quello che ci ritorna di pari moneta dell’universo. I miei ultimi lavori sono il film WHILEM TELL (Guglielmo Tell), regia Nick Hamm. Una grandissima produzione americana e inglese, nella quale ho interpretato il ruolo di un “Soldato Austriaco”, il film ACQUE SPORCHE, regia Mirko Alivernini, nel quale ho interpretato il ruolo di un “Avvocato”. Il film è stato presentato il 3 novembre all’Anica a Roma in anteprima nazionale e tra poco lo vedremo su alcune piattaforme. Inoltre, ho da poco finito di girare un bellissimo cortometraggio dal titolo SOTTO IL CIELO DELLA CITTÀ, per la regia di Pier Francesco Pingitore e Mirko Alivernini, nel quale interpreto un ruolo molto affascinante e impegnativo, quello del “Barbone”. Il prossimo film che interpreterò sarà una commedia di Natale, della quale adesso non posso svelare alcuna notizia. Chiudo, ringraziando tutte le persone che mi seguono sui social e guardano i miei lavori, perché noi attori e artisti, senza il pubblico che ci guarda e ci rende noti, non saremmo nessuno, e la redazione di Fivetv per avermi concesso l’intervista.
Ecco chi è Gianluca Magni
Nato il 1/08/1965.
Città: Pisa.
Altezza: 1,82 cm.
Occhi: verdi.
Capelli: castani con fili brizzolati.
Lingue: inglese, buono scritto e parlato.
Dialetti: toscano, emiliano, romano, milanese, napoletano.
Sport: calcio, nuoto, corsa, body building, pallavolo, pallacanestro.
FORMAZIONE:
1991/ 92: Centro teatro attivo di Milano
1994: Corso di cinema con il regista Dante Marraccini
1994-1995: Stage con Susan Stransberg – Actor’s Studio di New York
2021/22: Stage con Anna Macci, diplomata all’accademia Silvio D’Amico (Roma)
2022: stage con Claudia Cotti Zelati, acting coach.
CINEMA:
1991 “Lucrezia Borgia”,nel ruolo di “MESSO PAPALE, regia Lawrence Webber. 1997 “Un affare trasversale”, nel ruolo di “TRAFFICANTE DI ARMI”, regia Dante Marracini
1997 “La donna del Nord”, nel ruolo di “SPOSO”, regia di Franz Weiss.
1998 “Dove sei perduto amore”, nel ruolo di “OMOSESSUALE, regia di Gianni Minello.
1998 “Bagno Maria”, nel ruolo di “CAMERIERE”, regia di G.Panariello.
1998 “Un Tè con Mussolini”, nel ruolo di “GIOVANE BORGHESE AMERICANO, regia Franco Zeffirelli.
1999 “Una milanese a Roma”, nel ruolo di “OPERATORE TV MILANESE”, regia Diego Febbraro.
1999 “Sulla spiaggia al di là del molo”, nel ruolo di “CAPO DEI PARTIGIANI”, regia di Giovanni Fago.
1999 “Metronotte”, nel ruolo di “ASSISTENTE PROCURARTORE DELLA REPUBBLICA”, regia di
Pier Francesco Calogero.
2000 “Apri gli occhi e sogna”, nel ruolo di “POLIZIOTTO”, regia Rosario Errico.
2000 “Il diario di Matilde Manzoni”, nel ruolo di “CONTE RAFFAELLO SARDI”, regia Lino Capolicchio.
2001 “Senso 45”, nel ruolo di “UFFICIALE R.S.I”, regia Tinto Brass.
2003 “The Diary”, nel ruolo di “FOTOGRAFO PAPARAZZO”, regia Edouard.Du. Exe
2007 “Vita da escort” (cortometraggio), nel ruolo di “ESCORT”, regia Gianluca Magni.
2008 “Oltre l’orizzonte” (cortometraggio), nel ruolo di “ARTISTA SOGNATORE”, regia Gianluca Magni.
2015 “Prigioniero della mia Libertà”, nel ruolo di “POLIZIOTTO”, regia Rosario Errico.
2018 “Buon compleanno” (cortometraggio), nel ruolo di “COMMISSARIO DI POLIZIA”, Regia Valerio Matteu.
2018 “Giovani Italiani”(cortometraggio), nel ruolo di “PRESIDE”, regia Alessandro Panza.
2019 “Una luca nel muro dell’oscurità”, nel ruolo di “PRIMARIO OSPEDALE”, regia Toni Paganelli.
2019 “Tutto il mondo è palese”, nel ruolo di “SINDACO TOSCANO”, regia Dado Martino.
2020 “Dialogo con la morte” (cortometraggio), nel ruolo di “INTERLOCUTORE, IL MORITURO”, regia Gianluca Magni
2020 “Enigma”, nel ruolo di “TIRESIA”, regia Fabrizia Fazi.
2020 “The last figheter”, nel ruolo di “GIORNALISTA INVIATO”, regia Alessandro Baccini
2021 “Playboy”, nel ruolo di “PADRE”, regia Domenico Costanzo
2021 “Delirium”, nel ruolo di “PROFESSORE”, regia Valerio Matteu
2021 “Rocky Giraldi, delitto a porta portese”, nel ruolo del “COMMISSARIO CERVONI”, regia Mirko Alivernini.
2021 “Cataclysm” (cortometraggio), nel ruolo di “DIO”, regia Mirko Alivernini.
2021 “Le ultime notti di un sognatore”, nel ruolo di “SCRITTORE”, regia Valerio Matteu
2021 “Grazie Michele” (cortometraggio), nel ruolo di “BARBIERE”, regia Rosario Errico
2022 “La maledizione della signora Hansen”, nel ruolo di “ISPETTORE ADAM MILLER”, regia Mirko Alivernini.
2023 “Acque sporche”, nel ruolo di “AVVOCATO GREGORIO BARBIERI”, regia Mirko Alivernini.
2023. “Whilem Tell”, nel ruolo del “SOLDATO AUSTRIACO”,
FICTION:
1995 “Servo d’amore”, nel ruolo di “POLIZIOTTO”, regia Alessandro Bolchi.
1996 “Elettra”, nel ruolo di “VOCE RECITANTE”, regia Giorgio Parenti.
1997 “Mio padre è innocente”, nel ruolo di “IMPIEGATO”, regia Maurizio Verdecchi.
1997 “Lorenzo e i bambini”, nel ruolo di “OPERAIO”, regia A.e A.Frazzi.
1997 “Vado e Torno”, nel ruolo di “CAMERIERE”, regia Vittorio Sindoni.
1999 “Mai con i quadri”, nel ruolo di “CARABINIERE R.O.S.”, regia M.Staiano.
2000 “Ricominciare”, nel ruolo di “GUARDIA CARCERARIA”, regia Bruno Verdecchi.
2002 “ Il bello delle donne 3”, nel ruolo di “PADRE DI LIVIO”, regia Maurizio.Ponzi.
2004 “Blue notte”, nel ruolo di “RENATO VALLANZASCA”, regia Patrignanelli.
2004 “Una giornata particolare”, nel ruolo di “ADESCATORE”, regia F. Bianca.
2004 “Madame”, nel ruolo di “GIGOLO ANNI 50”, regia di S.Samperi.
2004 “Incantesimo”, nel ruolo di “TENENTE NIKOLAY, INTERPOOL”, regia A. Cane e T. Sherman.
2010 “Bed and breakfast”, nel ruolo di “CARABINIERE”, regia Marco Frosini.
2012 “Bed and Breakfast”, nel ruolo di “CARABINIERE”, regia Marco Frosini.
2022 “LA PIETRA DELLA VEGGENZA”, nel ruolo di “CONTE LORENZO D’AVOLA, CAVALIERE DEI TEMPLARI”, regia Tony Paganelli.
TELEVISIONE:
2023: trasmissione “Freedom, oltre il confine”, per Italia1, nel ruolo di “IMPERATORE MARCO AURELIO”.
TEATRO:
1994: voce recitante in “Histoire d’un soldat”, regia Alessandro Pondi.
PREMI:
2010: “Generi Mixati” – Premi Speciale in qualità di attore e regista
2014: “Emotional Festival Award” in qualità di attore
2020: Premio Internazionale culturale Cartagine 2.0 alla carriera artistica
2021: Premio Colosseo D’Oro 5.0 in qualità di attore
ALTRO:
Doppiatore e presentatore di serate ed eventi
2018 inviato finale internazionale Miss Europe Continental
2018 presentatore format THE CONFIDENCE TIME, per Canale Italia
2018 presentatore FASHION WEEK, Milano
2019 giurato al talent THE BEST, per Canale Italia
2020 presentatore e premiato del premio internazionale culturale Cartagine 2.0
2021 presentatore e premiato del premio Colosseo d’oro 5.0
