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E’ tornata l’ansia

è tornata l'ansia

Lui è tornato: quando l’ansia si fa chiacchierona

Ogni tanto succede.
Ti stai godendo un momento di calma, magari stai anche pensando “Oggi va bene, ce la faccio”, e poi… zac! Lui torna.

Lui chi?
Lui, il mio alter ego ansioso, quello che ha sempre qualcosa da dire, e di solito cose niente affatto rassicuranti.

Lui è tipo quel coinquilino rompiscatole che non ti lascia mai in pace, ma a cui, tutto sommato, ti sei abituato.
E quando si mette a chiacchierare non smette più: “Hai sentito quel dolore al petto? Eh, sarà sicuramente un infarto!”
Oppure: “Quel leggero mal di testa? Tumore, sicuro.”

E tu lì che provi a rispondergli con logica, ma lui ti sorride e continua imperterrito.

In quei momenti ti chiedi: “Ma perché non può prendersi una vacanza?”
La risposta è semplice: perché è il tuo cervello che fa il DJ del panico.

Ma sai cosa? Non è sempre un nemico.
A volte, se impari a riconoscerlo, Lui diventa anche un complice per capire cosa ti fa stare davvero male.
Però, e qui sta il segreto, devi imparare a non dargli troppo microfono.

In questo blog, “Ansia a parole mie”, ti racconterò le mie chiacchiere con Lui.
Se ti va, puoi anche raccontare le tue.

Perché condividere è il primo passo per non sentirsi più soli.

E magari, qualche risata insieme ce la togliamo.